Missione: Il conclave dorato - Lo spettacolo

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    Shiroi Ōkami

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    Già i primi istanti di combattimento si rivelarono molto movimentati. Jalaal riuscì a sottrarsi al balzo ferino della sabertooth di destra, ma il monaco non era l'unico sul campo di battaglia a possedere una velocità sopra la media. La mostruosa tigre infatti, avendo mancato il bersaglio, non accennò ad arrestare il suo moto, continuando a scattare verso sud-est dopo essere atterrata agilmente dal suo salto. Di conseguenza la lancia di guerriero si limitò a ferirla di stricio alla coscia, cosa che comunque la fece guaire di dolore, segno che il colpo era stato più efficace di quanto ci si sarebbe potuto aspettare a causa della sua debolezza. Diversamente andò invece per il secondo felino, colpito da un sortilegio. La magia impedì alla sabertooth di aggredire il monaco, ma Baal non aveva forse considerato la folle volocità con cui il mostro si era lanciato in corsa. Essendo l'addormentamento istantaneo, la tigre iniziò a ruzzolare malamente, fino a schiantarsi contro il confine dell'arena. Ovviamente l'impatto svegliò immediatamente la creatura.

    Dopo aver raggiunto il confine dell'arena la sabertooth che aveva tentato di abbattere Jalaal si voltò rapidamente, ma nel farlo si ritrovò ad assaporare l'alito fin troppo piccante del lucertoloide. La tigre aveva accumulato un po' di distanza, quindi anche quel colpo non fu preso in pieno, ma face comunque il suo dovere. Con il manto annerito in più punti e grondante di bava, il mostro puntò i propri occhi carichi di feroce rancore su Jalaal, facendoli intensamente brillare (Sguardo demoniaco). Dall'altra parte invece, la tigre schiantatasi contro la parete si riprese rapidamente, segno che la protezione offerta dal sonno doveva aver attutito l'impatto. Questa volta le attenzioni della creatura ricaddero proprio sull'incantatore. Nel tentativo di vendicarsi la sabertooth agitò gli artigli delle due zampe anteriori, producendo un attacco etereo lacerante che dalla distanza si scagliò sul corpo dello yuke (Claw Cyclone).

    Mentre tutto questo accadeva sul versante orientale dell'arena, su quello occidentale la situazione si fece improvvisamente rovente. Da due dei pilastri infatti fuoriuscirono altrettanti coni di fiamme, che divamparono intensamente per poi estinguersi. Evidentemente anche la scenografia avrebbe giocato un ruolo in quello scontro.

     
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15 replies since 11/5/2020, 16:15   371 views
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