Razze

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    Nel nostro gdr potrete liberamente scegliere una qualsiasi delle tantissime razze del mondo di Final Fantasy! Scegliete con cura in base ai vostri desideri.
    NB: niente ibridi!

    Aegyl
    Molto simili agli umani, ma con grandi ali piumate dietro la schiena. Hanno fisici piuttosto gracili, l’altezza varia dal 1.60 al 1.90. Le ali hanno tonalità di colore oscillanti dal bianco angelico, al rosso fuoco, ma proprio queste ultime sono la loro condanna. Gli aegyl infatti, hanno una vita molto breve, nella maggior parte dei casi non arrivano ai 40 anni, questo a causa dell’eccessivo sforzo che compiono nel corso della loro vita. Provenienti dall’arcipelago di Purvama, le isole del cielo, sono una razza piuttosto mite. Il loro popolo ha sempre avuto un quasi totale disinteresse per la guerra e la violenza, che li ha portati a vivere in un clima di pace costante nei secoli. Per questo però vengono spesso criticati d’apatia o di menefreghismo verso i problemi del mondo, visti come eterni adolescenti che non vivono abbastanza per raggiungere una maturità necessaria per poter portare la loro razza a relazionarsi in modo accettabile con il resto del mondo.
    Aern
    Strani esseri gigantici, alti circa 2 metri e mezzo dal corpo luminoso di colore bianco che sfuma verso le estremità in tonalità che oscillano dal blu al rosso. Sembrano grossi uccelli umanoidi con quattro grandi ali e fisici molto possenti. Intorno ai loro polsi ruotano delle specie di bracciali magici di colore verde da cui attingono parte della loro energia e forza. Di più non si sa quasi nulla di questi esseri, molto probabilmente provengono dalla dimensione più vicina agli dei, la capitale celeste di Al'Taieu, per questa ragione molte persone li credono angeli e li temono e rispettano allo stesso tempo. Hanno un modo di parlare estremamente formale ed aulico, nonché la s sibilante.
    Al bhed
    All’apparenza possono sembrare normalissimi umani, ma c’è una caratteristica che li distingue, ovvero l’iride degli occhi che ha una forma a spirale. I capelli sono per tutti loro di colore biondo e gli occhi sempre di colore verde la pelle invece è solitamente mulatta. Hanno la stessa media d’altezza(1.55-2.00) e d’età(85) degli umani, per cui in fondo non ci sono molte differenze da segnalare nel fisico. Sono un popolo da sempre dedito alla ricerca tecnologica. Operai instancabili, continuamente all’opera per cercare di migliorare lo stile di vita del mondo intero, sono tuttavia nel regno di Bevelle, da cui provengono, totalmente emarginati, poiché il loro stile di vita va contro il credo di Yevon che aborra l’uso della tecnologia. Per questa ragione hanno creato una comunità, Djose, in cui si sono raccolti coloro che non vivono nell’originaria Bikanel. Dopo la fusione, il loro spirito avventuroso li ha portati a sparpagliarsi in varie parti del globo alla ricerca di novità.
    Gli al bhed parlano una lingua tutta loro, che consiste nel sostituire le lettere in un apposito ordine:
    SPOILER (click to view)
    Italiano -> Al bhed
    A -> Y
    B -> P
    C -> L
    D -> T
    E -> A
    F -> V
    G -> K
    H -> R
    I -> E
    J -> Z
    K -> G
    L -> M
    M -> S
    N -> H
    O -> U
    P -> B
    Q -> X
    R -> N
    S -> C
    T -> D
    U -> I
    V -> J
    W -> F
    X -> Q
    Y -> O
    Z -> W

    Amalj'aa
    Grossi e pericolosi. Questi esseri dall'aspetto demoniaco sembra che siano diretti discendenti di Ifrit e infatti in quanto tali amano vivere nei vulcani, ma considerano il deserto di Thanalan una terra sacra oggetto quindi di continui pellegrinaggi. Molto robusti e muscolosi, con la pelle color cenere, una lunga appendice sulla testa e forte coda sono le caratteristiche fisiche che li contraddistinguono. Sono molto possenti fisicamente ed hanno una propensione per la geomanzia e le arti invocatorie. La loro società è divisa in caste, anche se tutti possiedono bestie da allevare; il cognome dipende dalla casta di appartenenza: Zoh per i leader, Koh per gli alti consiglieri, Teh per gli amministratori, Chah per i sacerdoti, Gah per i militari, Roh per i tutori dell'ordine e della legge, Boh per i costruttori e i fabbri.
    Ananta
    Razza di sole donne che hanno la parte inferiore del corpo composta da una lunghissima coda serpentesca. Sono ricoperte di scaglie rettili in vari punti del corpo, addirittura i loro capelli non sono altro che lunghe scaglie intrecciate che fanno sembrare che portino tante piccole trecce. Le ananta vivono nelle zone montuose di Ala Mihgo e la loro cultura è interamente incentrata sulla ricerca della bellezza e della grazia, per questa ragione donano tantissimo tempo alla cura delle proprie scaglie e sono tra i più grandi esperti al mondo nella lavorazione delle gemme preziose che ritengono essere un'arte addirrittura sacra.
    Curiosità: hanno nomi indiani e sibilano quando parlano raddoppiando le s.
    Antican
    Questi esseri dalla corporatura enorme, somigliano a delle gigantesche formiche(sono alti tra il metro e 90 e, i 2 metri e 20). Sono praticamente privi di emozioni e, sin dalla nascita l'unico compito che gli viene affidato è quello di diventare un soldato spietato. Tra di loro comunicano tramite delle specie di ultrasuoni che producono dalla nuca. Data l''assenza di emozioni, tutto ciò che conta è il lavoro. Non possiedono neanche nomi, bensì, ognuno viene chiamato con il lavoro che compie, con al limite un numero per distinguerlo da un altro con la stessa mansione. Al vertice vi è la regina e tutti gli altri sono suoi strumenti da utilizzare per ampliare la loro civiltà, o distruggerne altre. Tutto ciò, li rende la razza più intrattabile del pianeta. Nota: gli utenti che scelgono questa razza saranno totalmente incapaci di comunicare verbalmente.
    Ascian
    Giganti di circa quattro metri che se non fosse per le dimensioni apparirebbero altrimenti come dei normalissimi esseri umani. L'altra caratteristica fisica che li distingue sono gli occhi particolarmente luminosi, frutto della loro enorme espressione spirituale. Gli Ascian infatti sono profondi conoscitori di tutto ciò che concerne il mana, la sua natura e il suo modo di utilizzarlo e grazie a tali conoscenze hanno fondato un'intera società (Amaurot) in cui tutto è creato tramite il mana e funziona tramite di esso. Dal punto di vista culturale sono fortemente universalisti, al punto da considerare l'eccessiva espressione individuale come qualcosa di molto volgare. Proprio in virtù di questo tendono anche a vestire con tuniche anonime, così come le semplici maschere che portano per coprire il volto, solitamente mostrato soltanto ai più intimi.
    Au Ra
    La cosa che salta maggiormente all'occhio di questa razza sono le scaglie demoniache che ricoprono buona parte del loro corpo, insieme alla coda rettiliana e le corna che variano in dimensioni e forma da individuo a individuo(ma di solito molto prominenti). Alcuni Au Ra hanno una pelle di colorito simile agli umani, ma molti altri variano in tonalità di rosso, di blu e dal grigio al nero pece. Un'altra particolarità fisica sono dei piccoli anelli luminosi intorno alla pupilla che fanno risaltare molto gli occhi. C'è anche una netta differenza di corporatura tra uomini e donne, gli uomini sono infatti molto alti e robusti con muscolature possenti, mentre le donne sono minute e agili.
    Culturalmente sono divisi nelle tribù Xaela e Raen: gli Xaela ritengono di discendere dalla sacra madre e si riconoscono per le scaglie nere, sono per lo più nomadi e molto bellicosi; i Raen al contrario credono di discendere dal sacro padre e si riconoscono per le scaglie color avorio, a differenza dei cugini sono molto più socievoli ed organizzati ed integrati con la società.
    Curiosità: i nomi dei Raen sono tutti giapponesi; quelli degli Xaela invece sono mongoli e hanno la caratteristica di usare come cognome uno dei 51 clan nomadi di Azim.
    SPOILER (click to view)
    Adarkim: La più grande tribù Xaela. Non si preoccupano di addestrare i guerrieri migliori preferendo puntare sui numeri per annientare i nemici.
    Angura: Piccola tribù che abita sui ghiacciai che non lasciano mai e per questa ragione hanno una caratteristica pelle color ruggine.
    Arulaq: La tribù più schiva in assoluto, al punto che in molti ne ignorano l'esistenza. Vivono in una valle nascosta tra le montagne a nord della steppa.
    Avagnar: Clan che nel tempo è stato assimilato negli Adarkim. Pur mantenendo ancora il proprio nome è di fatto in via d'estinzione.
    Bairon: Tribù di medie dimensioni che si muove soltanto nel deserto a sud della steppa. Sono maestri della sopravvivenza estrema.
    Bayaqud: Tribù matriarcale in cui ciascuna donna prende numerosi mariti secondo una tradizione che risale alla fondatrice del clan.
    Bolir: Piccola tribù spesso vista come infima perché vive trattando e commerciando escrementi animali come fertilizzanti o trasformati in carbone. Non un lavoro nobile, ma gli permette di vivere agiatamente.
    Borlaaq: Tribù di sole donne. Interagiscono con uomini di altri clan per procreare, ma solo le bambine vengono tenute mentre i maschi vengono dati via a chiunque voglia prenderseli.
    Buduga: Selvaggia tribù di soli uomini che incrementa i propri ranghi unicamente tramite rapimenti da altri clan.
    Dalamiq: Uno dei pochi clan che non vive in modo nomade, sono stabiliti su un isolotto al centro del grande fiume che attraversa la steppa.
    Iriq: Tribù che sfrutta le Borlaaq seguendole passo passo in modo da prendere con sé tutti i maschi che danno via e addestrarli come propri guerrieri.
    Jhungid: La seconda più grande tribù, nemici mortali dei Kharlu con cui contendono il controllo delle coste orientali.
    Kharlu: Al terzo posto per dimensioni, sentono vivissima la rivalità con i Jhungid per la supremazia sulla costa orientale.
    Khatayin: Tribù che viene vista molto poco perché passano quasi tutto l'anno a cacciare capre selvatiche sulle cime delle montagne.
    Malqir: Tribù molto peculiare perché sceglie il proprio leader tramite un torneo di un gioco chiamato kharaqiq, una specie di scacchi a tre giocatori.
    Mankhad: Tribù che vive sulle coste e in cui tutti i guerrieri sono addestrati alla caccia tramite cerbottana con dardi avvelenati.
    Mierqid: Tribù del deserto che ha l'abitudine di nascondere sotto la sabbia casse contenenti materiali utili che disseppelliscono quando tornano in un luogo durante l'annuale percorso nomade.
    Noykin: Tribù specializzata nell'allevamento e addestramento di cavalli per ogni tipo di scopo.
    Olkund: Clan che tenta da sempre rozze pratiche eugenetiche, cercando tramite accoppiamenti selettivi di creare guerrieri sempre più robusti e forti. I maschi di questa tribù arrivano fino a 2 metri e mezzo d'altezza.
    Dazkar: I maschi di questa tribù si occupano di crescere i bambini, cucinare ed altri compiti casalinghi, mentre le donne sono le uniche addestrate nella caccia usando arco e frecce.
    Oronir: A differenza di tutti gli altri Xaela, gli Oronir credono di discendere dal sacro padre Azim, dio del sole, e di essere stati mandati in mezzo agli altri Xaela per proteggerli.
    Oroq: Tribù che si riconosce per l'ampio uso che fa di slitte per trasportare i propri beni e i piccoli attraverso le praterie.
    Qerel: Tutti i guerrieri di questo clan nel momento in cui sono considerati adulti devono affrontare da soli una sabertooth di cui prendono le ossa per farsene un'armatura che è di fatto il segno distintivo di questa tribù.
    Torgud: Una delle tribù che vive nel deserto, si riconosce facilmente perché non indossano alcun indumento, ma coprono i loro corpi con pittura bianca fatta con fango, calcare e farina d'ossa.
    Tumet: Tribù con un brutale rituale. A dieci anni ogni bambino viene legato ad un albero mentre il resto della tribù continua il suo viaggio nomade. Solo i bambini che da soli riescono a liberarsi e a raggiungere in tempo il proprio clan vengono cresciuti, gli altri sono abbandonati al loro destino.
    Ugund: Secondo questa tribù al momento della morte la testa del deceduto viene tagliata e messa in un barattolo contenente latte di capra. Quando il latte scompare del tutto la testa viene seppellita in un formicaio perché si crede che le formiche aiuteranno il trapassato a raggiungere l'aldilà.
    Uyagir: Una delle poche tribù che hanno rinunciato alla vita nomade. Vivono rinchiusi in caverne calcaree presso il deserto. Credono che i mostri siano stati mandati dagli dei per punire gli uomini per i loro peccati e per questo non escono mai dalle loro caverne.
    Dhoro: Tribù estremamente schiva, non appena vedono anche solo in lontananza una qualsiasi altra tribù, scappano via immediatamente per non farsi avvicinare.
    Orben: Tribù fluviale che vive di fatto sulle barche che navigano su e giù per i fiumi della steppa. Curiosamente usano le proprie scaglie come materiale per rinforzare il legno.
    Ejinn: Altra tribù fluviale, ma che non utilizza alcun mezzo. Sono nuotatori straordinari e riescono ad attraversare grandissime distanza restando sempre immersi in acqua in modo da non farsi individuare da possibili clan nemici.
    Dotharl: Tribù molto violenta. Sono noti come gli immortali perché non temono la morte in quanto credono che ogni guerriero si reincarni in un bambino della stessa tribù. A tal proposito quando il leader del clan riconosce un bambino gli viene dato il nome della persona che si ritiene si sia reincarnata in lui.
    Hotgo: Tribù nota per la sua vivacità e l'uso di pitture facciali che ciascuno cambia in base all'umore.
    Sagahl: Questa tribù considera tutte le bestie pari agli uomini e quindi rifiuta categoricamente sia di cibarsene ma anche di sfruttarle per il lavoro.
    Kahkol: Tribù che è di fatto composta soltanto da orfani e altri au ra abbandonati da altri clan, formando una comunità molto eterogenea.
    Kha: Clan abbastanza unico nel suo genere in quanto si spinge ben oltre i confini della steppa dove vivono tutti gli altri Xaela, in modo da cercare contatti frequenti con altri popoli e accrescere il proprio livello culturale.
    Mol: Piccola tribù dalle usanze curiose. Interpellano gli dei(tramite una sciamana)prima di prendere qualsiasi tipo di decisione, come la direzione da prendere per il proprio viaggio, chi mandare a caccia, o addirittura anche cosa mangiare per cena! Nessuno dei Mol osa contestare il disegno divino.
    Gesi: Tribù che caccia unicamente utilizzando caratteristiche lance a fionda[vedere sling spear hawaiana].
    Kagon: I Kagon sono devoti di Nhaama, dea della luna e nemica di Azim dio del sole. Per questa ragione sono notturni e non escono mai dalle proprie tende durante il giorno, cosa che ha reso la loro pelle particolarmente pallida.
    Goro: Questo clan ritiene i cavalli animali assolutamente perfetti e infatti sia gli uomini che le donne una volta raggiunta l'età adulta vengono sposati ad un cavallo del sesso opposto. Provano talmente poco interesse sessuale gli uni per gli altri che la procreazione viene affidata a dei temuti sorteggi quando è il momento.
    Gharl: I membri di questa tribù prima di ogni spostamento riempiono una giara con il terreno del luogo che stanno lasciando. Quando arrivano in un nuovo accampamento quindi spargono su di esso la terra raccolta come buono auspicio, e così via ad ogni movimento. Grazie al rituale di questo clan vi è la credenza la steppa sia un unico grande terreno consacrato privo di differenze.
    Dataq: La più nomade delle tribù nomadi, si fermano solo se strettamente necessario(es. il tempo atmosferico è troppo impervio), altrimenti stanno costantemente in viaggio senza fermarsi mai.
    Haragin: Tribù costiera che però secondo le proprie leggende crede che oltre il mare vivano civiltà che abitano luoghi infernali e popolati da demoni, ragion per cui rifiutano di usare barche e allontanarsi dai propri territori.
    Ura: Una delle pochissime tribù che non è dedita alla caccia. Vivendo nelle montagne si dedicano al lavoro di miniera raccogliendo gemme preziose che scambiano con altre tribù in cambio di cibo.
    Moks: Detta la tribù invisibile perché non hanno una propria comunità, ma per evitare che il loro retaggio sia messo a rischio i loro membri sono "infiltrati" all'interno degli altri clan fingendosi parte di essi. Quando clan diversi entrano in contatto i moks al loro interno comunicano tra loro tramite un linguaggio segreto e sono anche le uniche occasioni per procreare e tramandare i propri geni.
    Geneq: Tribù che si riconosce perché tra loro i suoi membri comunicano tramite un singolare linguaggio fatto di fischi e schiocchi di lingua molto complessi.
    Horo: Secondo questa tribù il grasso è un simbolo di opulenza e potere, per questa ragione fanno di tutto per ingrassare il più possibile, alcuni arrivando anche a riempirsi costantamente la pancia d'acqua per gonfiare ulteriormente il proprio stomaco e sembrare ancora più importanti all'interno del clan.
    Himaa: Per ragioni ignote un terzo delle gravidanze di questo clan risultano in gemelli, rendendo questa tribù piena di doppioni che tendono a confondere gli altri clan quando si incontrano.
    Malaguld: Unica tribù composta da Raen che hanno deciso di vivere la vita nomade insieme agli altri clan Xaela della steppa.
    Urumet: Clan del deserto che ha la caratteristica di trasportare gli anziani della tribù sempre sulle spalle dei membri più giovani.
    Qalli: Clan ritenuto gioviale per il suo singolare modo di comunicare, infatti parlano sempre in modo melodico di fatto cantando qualsiasi cosa dicono.
    Qestir: Secondo i membri di questa tribù tutte le parole sono falsità e la purezza di un uomo si distingue soltanto dalle sue azioni. Per questa ragione nessun membro di questa tribù spiccica una sola parola e comunicano unicamente a gesti e sguardi nel silenzio più totale.

    Bangaa
    Simili a lucertole dalla forma umana(ma guai a chiamarli tali, non c’è offesa peggiore). Hanno una grande variabilità d’aspetto sebbene non lo si pensi: già il colore della pelle è molto vario, la forma del muso, delle orecchie, la robustezza del fisico, addirittura l’insolita possibilità di farsi crescere la barba. L’altezza media varia dal 1.70 al 1.90, mentre l’età è del doppio degli umani, questo unito alle loro straordinarie doti fisiche(alta agilità e forza fisica)li mettono al top tra tutte le razze del mondo. A causa della loro natura rettiloide, la loro lingua simile a quella dei serpenti, li porta nel parlare a raddoppiare le s. A seconda del colore della pelle si dividono in varie tipologie: Bangaa Ruga hanno la pelle marrone o gialla e tendono ad avere un’indole più gentile e temperata, i Bangaa Fas hanno la pelle color bronzo e sono quelli con i fisici più atletici e portati per sport e vita militare, i Bangaa Bista hanno la pelle color rame, mentre i Bangaa Sanga color cenere. Queste ultime due tipologie sono quelle definibili come più alla mano, molto semplici e poco sofisticati ma comunque ben integrati nella società umana. Ovviamente esistono anche altre varianti dovute a incroci, tant’è che esistono anche bangaa dalla pelle verde o blu. Il loro luogo d’origine è Sprohm, situata sui monti, dove i bangaa conducono una vita molto tranquilla all’insegna dei tipici lavori alpini, interrotti di tanto in tanto da qualche azzuffata che comunque non finisce mai troppo male.
    Bugbear
    Grossi esseri deformi alti più di due metri. Hanno la pelle di colore marroncino e due enormi e possenti braccia. Sono esseri geneticamente modificati, oltre agli arti, sono stati potenziati il cuore per maggior resistenza, un paio di occhi aggiuntivi ai lati della testa e addirittura un cervello in più, che gli permette di fare anche due cose completamente diverse contemporaneamente. Dai goblin creati e da essi da sempre schiavizzati. Hanno un''intelligenza limitata, sanno parlare poco e male. Non hanno mai tentato di ribellarsi ai goblin e mai lo faranno perché neanche ci arrivano e i goblin sarebbero comunque troppo intelligenti per loro. L'unico scopo della loro vita è eseguire con totale sudditanza qualsiasi compito gli viene assegnato. Per questi motivi vivono quasi tutti a Movalpolos.
    Burmer
    Topi umanoidi dall’aspetto molto simpatico, pelle bianca o grigia, musetto da topolino tutto da coccolare, spesso capigliature fluenti e di colore simile alla pelle, e le normali caratteristiche dei ratti, in versione però su due zampe e abbellita(e soprattutto più pulita). Fisicamente sono piuttosto minuti, le gambe corte e un’altezza che varia all’incirca tra il 1.20 e il 1.50, la forza fisica anche è piuttosto moderata, tuttavia, sono formidabili corridori, dotati di una buona agilità, doti che in battaglia non li fanno passare in secondo piano, in più sono anche piuttosto bravi nell’utilizzo delle arti magiche. Originari di Cleyra e Burmecia, i burmecian sono famosi per la loro inguaribile pigrizia. Sono una razza piuttosto veniale e che si lascia andare spesso al piacere più che al dovere, cosa che li spinge ad essere considerati poco seri, tuttavia è una falsa credenza, perché al di là della loro natura frivola, i burmecian sono estremamente spirituali, fedeli ai loro riti e orgogliosi.
    Centauri
    Esseri con dal corpo equino e il busto umano, sono estremamente massicci, sia il corpo da cavallo(alti al garrese tra il metro e 60 e il metro e 90), sia la parte umana spesso molto muscolosa e altrettanto prestante. Di solito hanno la pelle scura e il pelo bruno, le orecchie sono leggermente a punta e sulla fronte hanno delle corna dalla dimensione variabile, di solito sono piccole protuberanze poste sopra gli occhi, che possono arrivare fino ad essere piuttosto grandi incurvandosi e somigliando alle corna di un ariete. Sono caratterialmente piuttosto rozzi, ma tutto sommato pacifici. In seguito alla fusione non hanno creato una propria società, ma mi sono sparpagliati in giro per il mondo in piccole tribù. Gli insediamenti privilegiati sono stati nei boschi e sulle montagne. Il gruppo più nutrito di loro si è insediato ad Halvung con i troll, dove sono stati per lo più utilizzati per i lavori manuali, l''esercito e ovviamente i trasporti. Hanno un grande rispetto per la natura e, anche per le altre razze, inoltre hanno un profondo concetto della libertà, ritenuta la cosa più importante al mondo per tutti.
    Cyborg
    Figli delle sviluppatissime tecnologie esthariane, albhed, goblin e moguri, si tratta di organismi in parte biologici, in parte robotici. Hanno gli aspetti più svariati e a seconda dello sviluppo possono essere specializzati in determinati campi, senza però mai poter eccellere più delle altre razze del mondo; tuttavia mancano di emozionalità e possiedono una mentalità molto limitata, solitamente legata agli ordini che si ricevono, con scarsa autonomia. Data la loro natura, non hanno mai creato una propria società, sebbene molti temono questa possibilità in una sorta di scenario apocalittico in cui gli esseri artificiali si ribellano. Sebbene non siano dotati di emozioni, molti di loro tendono però comunque a cercare di comprenderle, o quanto meno, ad imitarle, interagendo con le normali razze cercando di integrarsi passando a volte del tutto inosservati quando hanno l’aspetto di una razza vera.
    Drow
    Discendenti dalla stessa razza degli elvaan, questi elfi in antichità sono stati corrotti dalla bramosia di potere e fondendosi con la magia oscura che praticavano sono diventati ciò che sono oggi. Corpi slanciati ma, meno possenti degli elvaan, con la pelle color ebano e, le stesse orecchie a punta dei loro cugini, spesso i capelli e gli occhi sono in contrasto con la pelle molto chiari; sono una razza estremamente propensa all''uso della magia. Corrotti dalla magia in antichità, è credenza comune che tutti i drow siano malvagi, sebbene si tratti probabilmente di soltanto una leggenda. Vivono nella città di Elfheim nascosti tra i boschi e protetti dalla segretezza del luogo, pare infatti che veramente in pochi sappiano come raggiungere la loro città.
    Dvergr
    Orribili demoni dalle dimensioni naniche, dotati di grosse corna e lunghi e minacciosi artigli. Queste creature dalla pelle grigiastra sono malevoli e maliziose, incredibilmente avide e che infatti sono sempre trovate a guardia di preziosissimi tesori. In grado di fluttuare e di far fluttuare gli oggetti intorno a sé, sono potentissimi maghi, mentre preferiscono evitare il contatto diretto con i loro nemici. Come ogni demone sono creature dell'oscurità che rinnegano l'elemento sacro.
    Elvaan/Elezen
    Simili ai classici elfi, con le orecchie a punta e il fisico slanciato, non hanno però null’altro a che vedere con i classici elfi. Il fisico è estremamente possente(altezza media: 1.80-2.20)un incredibile forza fisica che li rende potentissimi guerrieri, in più vivono un terzo in più degli umani. Arroganti e presuntuosi come nessun altra razza al mondo, sono considerati i più antipatici al mondo. Superbi verso le altre razze, considerandosi nettamente superiori, e amanti dello sfoggio del proprio benessere e la loro ricchezza, fanno sì che i rapporti internazionali siano parecchio complicati. Gli elvaan non sono però solo muscoli e arroganza(beh, più o meno), sono di fatti un popolo estremamente religioso, tant’è vero che la loro chiesa ha un complesso ordine gerarchico(come il cristianesimo)e le preghiere vengono fatte in luoghi appositi in orari precisi(come il cristianesimo appunto).
    Gli Elezen invece, seppur uguali nell'aspetto sono gli elfi originari dei boschi di Gridania. Nome diverso, radici diverse, e religione diversa, tuttavia mantengono le stesse caratteristiche comportamentali dei cugini, ovvero l'arroganza e una grande predisposizione alla guerra.
    Esper
    Queste creature di origine mistica possono avere un aspetto molto vario, questo perché sono nati dall'unione tra comuni mortali e summon. Non chiedete come situazioni come queste avvengano e in molti casi credetemi preferireste non saperlo affatto, ma queste rarissime creature, a seconda del loro genitore divino possono vantare di grandissime capacità, siano esse spirituali o fisiche. I loro poteri sono però ovviamente molto inferiori a quelle di una vera divinità e solo raramente sono in grado di farne uso pienamente. Possono comparire ovunque, non è detto che abbiano un proprio luogo d'origine, ma non vivono mai con i loro genitori divini e vengono sempre lasciati ai loro parenti mortali.
    Galka
    A guardarli sono davvero spaventosi, fisico possente(altezza media: 1.90-2.30), pieno di muscoli, volto rude e squadrato, espressione severa. Ma in realtà non fanno poi così paura. Sebbene piuttosto irruenti, irascibili e rudi, i galka sono in realtà dei bonaccioni, molto disponibili verso il prossimo e soprattutto grandi ed instancabili lavoratori. I galka sono asessuati e sebbene sembri una favola, rinascono per reincarnazione. La vita media di un galka è estremamente breve, si tratta di al massimo 40 anni. Quando il galka raggiunge questa età, parte in un viaggio solitario per meditare che gli permette di raggiungere una sorta di Nirvana, questo gli permetterà di abbandonare il suo attuale corpo e di reincarnarsi in un nuovo galka che avrà una saggezza superiore a prima. I galka erano originari di Altepa, nel deserto, ma furono secoli addietro scacciati dagli antican. Costretti a vagabondare furono accolti dagli umani di Bastok, ma presto si vide che si trattava solo di sfruttamento, venivano di fatti sempre mandati a lavorare in miniera e considerati ad un livello sociale nettamente inferiore rispetto agli umani, perché ritenuti più stupidi. Anche questa però è una falsa credenza, i galka infatti non sono affatto stupidi, ma anzi, grazie alla reincarnazione acquisiscono grandi livelli di saggezza. Seppur gente pacifica, il rapporto instaurato con gli hume di Bastok ha fatto nascere in loro un gran senso di risentimento, che presto o tardi sfocerà in un conflitto inevitabile. Dopo la fusione, molti galka si sono sparpagliati per il mondo. Una curiosità sui loro nomi: hanno sempre un significato, in stile indiani d’america(esempio: Wise Turtle, Mighty Pongo, ecc…)
    Garif
    Piuttosto simili agli umani, ma con un folto pelo rossiccio su quasi tutto il corpo. Sono piuttosto robusti(altezza media: 1.75-2.15)e sono dotati di grandi abilità manuali e di caccia, grazie anche ad un acutissimo udito e sensibilissimo senso dell’olfatto. La caratteristica più evidente tuttavia, è la maschera. Ogni garif, alla sua nascita riceve una maschera di legno e ossa, che porterà per il resto della sua vita. Ogni maschera è totalmente unica e ciascuna ha il suo significato, spesso vengono anche tramandate nelle famiglie, come fossero un marchio di una casata. Di carattere sono estremamente socievoli, sempre allegri e pronti ad aiutare il prossimo. Detestano totalmente l’uso della violenza e la tecnologia, e sono molto spirituali e soprattutto amanti della natura. Conducono una vita a stretto contatto con la natura, rispettandola e proteggendola sempre e comunque. Sono molto naive e spesso vengono additati come “creduloni” per via della loro cultura così dedita al bene e all’ottimismo su come migliorare il mondo, considerabile molto “hippy”.
    Gigas
    Giganti(220-250 cm)dalla forza spaventosa ma incredibilmente stupidi. Basti pensare che il loro modo di parlare è talmente incomprensibile che non si capiscono neanche tra di loro. Hanno una pelle che va dal grigiastro al verdognolo e, la gabbia toracica molto in evidenza. Sono davvero brutti dalla testa in piedi in breve! Forse cultura non è la parola più appropiata per questa razza che vanta la più bassa intelligenza del pianeta. Confinati secoli addietro nel territorio di Delkfutt, sono troppo stupidi per organizzarsi e abbandonarlo, così hanno pensato bene di costruire le altissime torri che ne fanno la loro casa. Nonostante vivano tra le nevi, indossano a malapena pochi stracci che ne coprono(ma neanche troppo)le parti intime..decisamente non un bello spettacolo.
    Gnath
    Insettoidi alti poco più della metà di un umano, vivono nelle vaste praterie di Dravania in un enorme nido chiamato Loth ast Gnath. Tutti gli Gnath condividono una mente alveare che permette loro di sapere tutti i pensieri degli altri in modo costante, loro per questo si chiamano i "Mente Unica" e venerano come loro dio la summon Ravana. Tuttavia, in rari casi uno gnath si "risveglia" e perde il contatto con la coscienza collettiva acquisendo una propria volontà e personalità che sono del tutto indipendenti, questi individui vengono chiamati i "Senza Mente", paradossalmente. Questi gnath vengono però considerati un peso per la società alveare e per non essere uccisi sono quindi costretti ad abbandonare il nido, in molti vivono attualmente in Loth ast Vath.
    Goblin
    Omuncoli dalla pelle verdognola o marroncina, con lunghe orecchie penzolanti e grossi nasi a patata, sono sicuramente più buffi che brutti. Il fisico è minuto, o meglio tozzo, con le gambe corte e un capoccione enorme, l’altezza media oscilla tra il 1.30 e il 1.50. Spesso, o meglio, sempre, vengono considerati dei totali idioti, ma in torto. I goblin infatti, è vero, sono sciocchi, ingenui, un po’ folli e non coniugano bene i verbi, ma sono estremamente intelligenti. Si tratta infatti di una delle razze più diligenti al mondo. Le loro doti nel campo scientifico, architettonico e ingegneristico, superano persino quelle degli umani e il loro instancabile stacanovismo fa sì che la loro innata avidità venga sempre sufficientemente soddisfatta nel migliore dei modi. Per lo più nomadi, raramente formano società stabili e addirittura la loro capitale Movalpolos è considerata una città in continuo movimento proprio per la loro smania di non fermarsi mai, continuando a scavare in ogni direzione. Una sottotribù dei goblin chiamata Baknamy è presente nel mondo di Ivalice.
    Curiosità sui loro nomi: quelli maschili terminano tutti in ix, quelli femminili tutti in ox.
    Gria
    Metà donne, metà draghi, sono splendide fanciulle dal fisico minuto, dotate sulla schiena di grandi ali, corna sulla testa e coda, tutto d’aspetto draconico. A dispetto del loro viso dolce e sensuale e il loro corpo minuto, sono estremamente potenti, hanno un’alta forza fisica e per questo sono grandi cacciatrici e guerriere. Le leggende narrano che Bahamut innamoratosi di una donna mortale, ebbe con lei una figlia, questa fu la prima gria. Ma al di là delle leggende, poco altro si sa sulla loro origine, se non che provengono da Fluorgis e che molte di loro si sono inseguito trasferite sull’arcipelago volante di Purvama. Se esistano rappresentanti maschili di questa razza è ignoto(spesso anche alle gria stesse)è possibile infatti che vivano segregati altrove, lontani dalla tribù matriarcale.
    Guado
    Si differenziano dagli umani per le mani dalla forma allungata(in particolare le dita) e le venature di colore verde/azzurrino, che ricoprono il loro volto. Fisicamente sono piuttosto gracili, sono dotati di fisici decisamente esili e la loro forza è inferiore anche a quella degli umani. L’altezza media oscilla tra il 1.60 e il 1.90. Caratterialmente sono forse tra le razze più antipatiche al mondo, meschini, falsi, freddi e sempre seriosi, sono lo stereotipo dell’essere noioso. Estremamente spirituali e fedeli allo yevonesimo, disprezzano la tecnologia e conducono una vita molto dedita ai riti religiosi. Secondo la loro cultura, sono stati creati per proteggere l’Oltremondo, intorno al quale hanno costruito la città di Guadosalam in modo da custodire quel luogo sacro.
    Hrothgar
    Razza dalle caratteristiche spiccatamente leonine, sono grossi e muscolosi e ricoperti di morbidissimo pelo. Alcuni di loro possiedono anche piccole corna sulla fronte(da non confondere con i loro simili Ronso!)
    A dispetto del look estremamente feroce i hrothgar sono in realtà per la maggior parte piuttosto civili ed integrati con altre razze, in particolare nei loro luoghi d'origine ovvero Hydaelyn e Norvrandt. La loro società tende ad essere matriarcale, con ciascun branco che sceglie una "regina"(non in senso proprio)che ne fa da guida. Il loro legame verso la regina del branco è estremamente profondo, tale che alla morte di quest'ultima molti scelgono di vivere una vita nomade e solitaria piuttosto che aggregarsi ad un nuovo branco.
    Curiosità: i loro nomi tendono ad utilizzare fonemi d'origine slava; come cognome invece usano il nome della propria regina con la lettera 'A' come prefisso se ancora viva, oppure la desinenza 'sch' se è deceduta(es. un hrothgar della regina Nala farà di cognome Anala se è viva, Nalasch se è morta).
    Hume
    La razza più popolosa del pianeta, estremamente variabili, sia d’aspetto, che di carattere, ma la razza meno dotata, in quanto mancanti di qualsiasi caratteristica che li faccia eccellere sopra le altre. Le culture sono le più svariate a seconda della zona del mondo in cui vivono, trovandosi praticamente ovunque. Esiste una sottotribù degli hume chiamata Selkie, si tratta di umani riconoscibili per i capelli molto chiari(spesso argentati), che vivono a uno stato quasi primitivo come nomadi dedicandosi alla caccia, come rappresenta il loro abbigliamento sempre fatto di pellicce di mostri e bestie varie. Ovviamente sono più agili e robusti dei normali hume, ma conducendo una vita primitiva non hanno una grande intelligenza e non conoscono la vita di città.
    Hypello
    Palmipedi dalla pelle blu, hanno una testa allungata simile a quella di un pesce martello, e sono incredibilmente calmi, tant''è vero che lo stesso loro modo di parlare e muoversi è incredibilmente lento e flemmatico. In acqua invece, trovano il loro ambiente naturale e in essa sono addirittura nuotatori talmente veloci da essere imbattibili. Fisicamente sono comunque piuttosto gracili e fragili, mentre la loro altezza è similare a quella degli hume. A dispetto del loro modo di fare particolarmente lento, hanno un grandissimo senso degli affari, sono risaputamente i più abili mercanti del pianeta, tant''è vero, che hanno quasi un vero e proprio monopolio sul commercio mondiale. Pacifici e sempre disponibili, sono anche una razza molto affabile e, che va sempre d''accordo con tutte le altre. Nonostante siano sparsi in tutto il mondo, la maggior parte di loro, abita in piccoli villaggi lungo il Moonflow, che è il loro ambiente ideale.
    Imp
    Piccoli diavoletti(alti tra 80 cm e un metro e 20 al massimo), dalla liscia pelle marroncina o grigiastra, distinguibili dalle ali da pipistrello, la coda a punta e gli occhi completamente bianchi, ma che diventano rosso fuoco nelle tenebre, rendendo il loro sguardo uno dei più minacciosi segnali di sventura per chiunque si inoltri in luoghi pregni d'oscurità. Servi degli inferi, questi demoni sono puramente malvagi, dispettosi, maliziosi e molto spesso anche emeriti codardi. Venderebbero anche un fratello pur di salvarsi se necessario. In quanto codardi non sono in grado di avere un ruolo importante nel regno demoniaco e sono quindi quasi sempre semplici servi o assistenti di kindred, lamia, fomor, o altre creature demoniache che siano in grado di comandare. Anche molto avidi, si danno spesso al saccheggio dei più deboli e indifesi. Per combattere sfruttano quasi sempre solo le loro ottime doti magiche, in quanto fisicamente sono molto poco dotati e resistenti.
    Ixal
    Simili ad uccelli bipedi vivono per lo più tra le montagne di Xelphatol e i boschi del Black Shroud in una società matriarcale. Alti e molto magri, un muso dall'aspetto feroce a forma di becco con affilate zanne che spuntano, e lunghe grosse corna. La pelle va dal beige al marroncino e coda ed arti sono ricoperti di piume vestigiali dei colori più disparati di cui vanno molto fieri. Venerano Garuda e di conseguenza danno un'immensa importanza al vento, in base alla cui direzione cercano anche di compiere divinazioni. E' spesso facile vederli all'interno di mongolfiere di svariate dimensioni che usano come mezzo di trasporto in virtù della loro passione per l'idea di poter volare. Possiedono un sistema alquanto complesso di nomenclatura, riportato di seguito:
    SPOILER (click to view)
    Ogin ixal ha un nome la cui desinenza dipende dalla direzione del vento al giorno della sua nascita:
    da nord: -uzal(m) -utali(f)
    da sud: -azel(m) -ateli(f)
    da est: -ozol(m) -otoli(f)
    da ovest: -ezul(m) -ethuli(f)

    Jenoma
    Esseri minuti(non vanno oltre il metro e 60)e facilmente riconoscibili per la coda da primate. Sono anche molto agili, paragonabili a scimmie, mentre la loro forza fisica e le loro capacità magiche sono uguali a quelle dei normali esseri umani. Anche la durata della loro vita è come quella degli umani, tuttavia il loro aspetto si mantiene sempre giovane nel tempo. Originariamente furono esseri senza anima creati artificialmente, hanno poi cominciato a comparirne alcuni dotati di anima. Nel corso del tempo questi ultimi si sono moltiplicati di numero e sono oggi una piccola popolazione del mondo della fusione(la razza meno popolosa comunque). Quasi tutti loro sono insediati a Bran Bal, loro luogo d’origine.
    Kindred
    Demoni alati dotati di grande forza e resistenza, si dice che un tempo indossassero armature che grazie ad un incantesimo sono diventate parte del loro corpo, ma sono anche molto intelligenti ed infatti molti di loro conoscono potenti incantesimi. Fisicamente sono dotati di una grande possanza, che li porta ad avere una delle più alte forze tra tutte le razze(quanto all''altezza, essa varia dai 2metri ai 2metri e 20). Sono di elemento oscuro, quindi sono deboli al sacro. Essendo demoni, sono votati al male, il loro unico obiettivo è portare l''oscurità sul pianeta, risvegliando le tenebre dal mondo e, portando in esso il totale caos. Difficile(per fortuna)incontrarli, la maggior parte vivono nell’oscura città di Xarcabard, dispersa tra le nevi.
    Kobold
    Molto schivi, i kobold non amano farsi vedere troppo in giro e sono una razza che non suscita esattamente fiducia. Tozzi, hanno lunghe braccia e corrono a quattro zampe per raggiungere grandi velocità. La coda è lunghissima e forte e ricoperta di fitto pelo scuro come il resto del corpo. Venerando Titan, vivono nel sottosuolo scavando come forsennati rifuggiando la luce del sole che non amano particolarmente(hanno di conseguenza una vista scarsa). Tuttavia a dispetto del loro apparire così selvaggio sono in realtà molto intelligenti ed abili specialmente in campo metallurgico ed alchemico. Sia i loro nomi che i cognomi sono formati da singole sillabe che rendono difficile distinguerli tra loro.
    Kojin
    Tartarugoni bipedi dal muso vagamente draconico, sono molto robusti e in altezza raggiungono facilmente i due metri, mentre la loro pelle scagliosa varia come colore nelle tonalità di verde e di rosso. A dispetto della loro apparenza che incute un po' di timore sono un popolo estremamente socievole e che fa del commercio e il contatto con gli altri il proprio punto di forza. Vivono nelle profondità del mare rubino, ma non è raro che si spingano sulla terra ferma per i loro affari. La loro più grande pecca è un'avidità incontrollata, al punto da ritenere di valore qualsiasi cianfrusaglia trovino sulla propria strada, questo perché ritengono che l'anima di un deceduto si sposti temporaneamente in un oggetto comune in attesa di reincarnarsi.
    Curiosità: hanno nomi giapponesi il cui significato è lo stesso oggetto in cui si crede l'anima della persona appena nata sia stata di passaggio.
    l'Cie
    Non una vera e propria razza, l'Cie si diventa, non si nasce. Chiunque può diventarlo indipendentemente dalla sua razza originaria. I Fal'Cie, creature che regnano su Cocoon scelgono persone da trasformare in l'Cie condannandoli con una maledizione chiamata Focus che appare come un simbolo su un punto qualsiasi del corpo della vittima. Questo focus è un obiettivo che gli l'Cie devono compiere, ma che non gli viene rivelato in modo preciso, ma tramite visioni confuse. Da quel momento il destino di un l'Cie è o scoprire e completare il proprio focus in modo da liberarsi dalla maledizione, o se passa troppo tempo, l'obiettivo sarà fallito e diventeranno mostri deformi ricoperti di cristalli chiamati Cie'th. Le persone che diventano l'Cie possono essere ovunque, ma vengono prima deportate a Cocoon dove i Fal'Cie li maledicono.
    Lalafell
    Molto simili ai tarutaru, eppure molto diversi. Innanzitutto sono un po' più alti e hanno proporzioni molto più vicine a quelle di giovani esseri umani, piuttosto che gnomi con la testa gigante. Un'altra differenza sostanziale è la loro attitudine alla magia che seppur sviluppata non è allo stesso livello dei taru, ma compensano con una grande agilità. Possono avere capelli dei colori più svariati, ma la caratteristica più peculiare è il fatto di avere per alcuni occhi luminescenti che permettono loro di vedere al buio.
    La maggior parte di loro vive nella ricca Ul'dah e non è raro vedere dei lalafell che portano al centro della fronte delle piccole gemme come segno di importanza sociale. Seppur molto irruenti sono persone estremamente fedeli e con un forte concetto della famiglia. Vivono infatti in famiglie molto numerose e che non si separano mai anche nelle generazioni, mantenendo i loro legami sempre molto stretti.
    In natura non molto diversa dai taru i loro nomi usano spesso la ripetizione di sillabe.
    Lamia
    Pare che questa razza sia stata creata da dei malvagi alchimisti: il busto di donna e il corpo di serpente. Si dice che siano brutali e selvagge, spesso folli che in battaglia siano guidate da una furia innaturale, ma anche da un'incredibile forza. Questi esseri, palesemente esperimenti mal riusciti, sono stati in grado di creare una loro organizzazione, stabilendosi a Nashmau, sulla costa, dove hanno addirittura creato un proprio esercito e, hanno una propria società.
    Una sub razza delle lamia sono le merrow, molto simili alle cugine e, probabilmente originatesi alla stessa maniera, sono però più aggrazziate e possiedono branchie, in quanto creature che vivono in mare, la loro coda anziché di serpente, è una pinna, cosa che le fa somigliare molto alle sirene delle leggende. Non si sa molto altro su di loro. Vivono in fondo ai mari e, pare che siano molto più pacifiche delle cugine lamia, cui però sono strettamente collegate e, in caso di bisogno vanno in loro soccorso. Si dice che il loro canto possa charmare qualsiasi creatura esistente.
    Leafkin
    Creature vegetali provenienti dalle foreste che circondano le isole di Adoulin, sono piccoli (appena mezzo metro di altezza) e decisamente debolucci, ma sanno districarsi bene in un ambiente selvaggio passando la propria vita in mezzo alla natura. Poco si sa della loro cultura, ma stando alle poche osservazioni pervenute pare che il loro desiderio principale sia prendersi cura delle foreste, scacciando mostri e ripiantando alberi laddove necessario. Hanno un piccolo regno nelle profondità delle foresta sul monte Kamihr, chiamato Leafallia, qui costudiscono uno dei tronchi dell'albero della vita Yggdrasil. A parte ciò hanno un carattere schivo, ma giocoso e sono molto, molto ingenui.
    Lilty
    Metà umani, metà piante, la maggior parte di loro non supera il metro d’altezza, tant’è che spesso vengono scambiati per bambini, in rari casi riescono a superare questa misura senza però comunque arrivare all’altezza di un adulto umano, arrivando ad avere l'aspetto al massimo di un tredicenne. Sulle loro teste crescono piccole piantine, solitamente molto fiorite per le donne e meno per gli uomini i quali hanno invece più fogliame. Al di là del loro aspetto così innocente, sono in realtà una razza estremamente bellicosa e irruenta al punto da aver formato un proprio impero grazie ad una grande tradizione basata sulla cavalleria, largamente preferita all’uso della magia nella quale sono scarsamente portati. La loro capitale è Alfitaria, ma nel dopo fusione a causa della loro natura irrequieta hanno esteso i propri domani a Shella, Elfheim e Quelb assoggettando yuke, drow e lupin.
    Lupin
    Lupi dall''aspetto umanoide, sono robusti, forti ed agili. Il loro corpo è ricoperto da pelo, hanno artigli e la testa è completamente simile a quella di un lupo. La differenza è che camminano su due zampe come gli umani e la loro intelligenza è più sviluppata di quella delle bestie. Sono molto istintivi e feroci in battaglia. A differenza delle grandi caratteristiche fisiche, magicamente sono scarsamente dotati. Hanno un forte rispetto per il luogo in cui vivono e sono estremamente fedeli ai propri compagni, ritenendo la fedeltà il più alto valore esistente. La maggior parte si trovano a Kelb e a Doma(XIV). Non sono guerrafondai, tuttavia ritengono molto importante difendere i propri territori e per questo spesso si arruolano come soldati.
    Maghi Neri
    La loro origine è misteriosa, non è chiaro a tutti cosa siano e come siano nati, ma si sa che sono comunque esseri figli della magia e che utilizzano solo essa nella loro vita. Forse di natura artificiale, molti di loro alla nascita hanno difficoltà a comprendere i sentimenti umani, ma con il tempo imparano a conoscerli ed a provarli. Per questa ragione sono persone molto curiose e disponibili alle novità. Organizzatisi in un proprio villaggio cercano di evitare dissidi con altre razze mostrandosi spesso anche fin troppo servili, ma soprattutto molto ingenui. Nota: gli utenti che scelgono questa razza devono necessariamente partire con la classe omonima.
    Mamool Ja
    Grossi esseri lucertoloidi, piuttosto differenti dai bangaa. Rispetto ai cugini delle montagne, i mamool ja, hanno fisici molto più grossi (basti pensare che l’altezza media oscilla dal 1.90 al 2.30!) e sono ancor più guerrafondai. Si suddividono in due sottospecie: gli Hoobigo, dalle scaglie che vanno dal marrone all'oro e dotati di una caratteristica pinna sulla testa; e i Boonewa, dalla pelle bluastra e la testa somigliante a quella di un ranocchio. Solitamente mantengono le linee di discendenza strettamente separate tra i due clan, ma occasionalmente vengono compiuti matrimoni rituali di natura mista che danno alla luce dei mamool con due teste(ciascuna di un clan), questi vengono poi addestrati per essere i futuri leader di Mamook. Inutile dire che non sono tipetti molto a modo, rudi, bellicosi, ma anche molto efficienti. Lavorano moltissimo, basti pensare al fatto che per disinfestare la loro città dagli insetti, annualmente le danno fuoco in una sorta di tradizione, per poi ricostruirla…se non è spirito di lavoro questo! Con le altre razze non hanno esattamente rapporti idilliaci, a causa soprattutto delle loro mire espansionistiche. Hanno anche una loro religione sebbene non sia chiara…lo dimostra il fatto che sparse per la città ci sono delle “pietre sacre” presso le quali loro pregano. Hanno un modo di parlare piuttosto bizzarro, di fatti mettono sempre il verbo coniugato alla fine della frase: esempio: “al mare andato sono, perché caldo avevo ed un amico incontrato ho”
    Mandragora
    Creature nate originariamente da esperimenti di bioingegneria magica per tentare di migliorare la capacità di crescita delle coltivazioni agricole. Inizialmente queste creature si credevano semplici mostri, ma poco alla volta si è scoperto che sono in realtà senzienti ed hanno cominciato a costruirsi piccole società tramite le quali si sono moltiplicati. Non esiste ancora una vera e propria cultura di questa razza che è ancora ai suoi primi stadi di evoluzione civile, ma sono per lo più esseri molto giocosi e socievoli. Fisicamente possono avere vari colori, dai classici bianco e nero, ma anche verde o perfino rosa. Anche le teste non sono tutte uguali, talune possono avere la forma di zucca, altre di pomodoro, di cocomero... dipende quale vegetale fosse il loro antenato, probabilmente. Per lo più sono alti circa ottanta centimetri, ma possono crescere anche molto, ma sono rari casi.
    Matanga
    Elefanti bipedi che a parte per la postura e le mani prensili sono in tutto e per tutto uguali alla loro controparte animale, hanno la pelle blu, grigia o rosa. Vivono nelle montagne che circondano la steppa di Azim dove formano nuclei molto uniti possedendo un forte senso di appartenenza alla famiglia(anche molto allargata). Purtroppo poco altro si sa della loro società, ma pare che non disdegnino affatto l'accumulo di ricchezze. Per ragioni che ignoriamo totalmente provano un odio smisurato nei confronti dei loro vicini geografici, gli Au Ra.
    Meeble
    Queste talpe giganti, grandi più o meno quanto i goblin, sono una razza molto pacifica e tranquilla, ma allo stesso tempo molto laboriosa. Vivono sotto terra e passano il loro tempo per lo più a scavare tunnel, a causa di ciò ha una vista molto scarsa, che è tuttavia compensata con un olfatto straordinario, tra i migliori in assoluto al mondo. Molti di loro sono schiavi dei goblin che li utilizzano nei loro lavori di scavo per la loro naturale efficienza.
    Mithra/Miqo'te
    Metà donne, metà gatte, si distinguono facilmente per la coda e le orecchie feline, le striature tigresche che ricoprono i loro volti. In oltre sono dotate di un’altissima agilità(la più alta fra tutte le razze esistenti), altissimo senso dell’udito e ottimo olfatto, fisici pressappoco perfetti. L’altezza media varia dal 1.50 al 1.75. A queste straordinarie doti fisiche, si aggiunge un’alta longevità, di fatti vivono circa 200 anni. Tuttavia peccano anche di tutti i difetti dei felini, quali curiosità irrefrenabile, forte senso d’orgoglio e spirito vendicativo. Sono comunque una razza estremamente socievole, giocosa e apparentemente sempre di buon umore. Si possono riconoscere anche dal modo di parlare, dato che le “r” sono particolarmente sonore(piacerrre, mi chiamo Rrroberrrta). Le mithra, sono innatamente portate per la caccia. Tutte le donne della loro cultura nascono per essere cacciatrici, allevatrici o soldati. Grazie alle loro grandi doti artigianali, riescono praticamente in ogni campo del lavoro. Per via della loro natura ribelle, è impossibile imporle delle vere regole, tant’è vero quelle che vivono nella città di Windurst si rifiutano di sottostare alle leggi dei taru. Nonostante ciò, hanno instaurato con i loro piccoli amici uno strettissimo senso di collaborazione ed amicizia. Qualcuno pensa di no, ma in realtà esistono anche uomini mithra, solo che per la loro cultura, il compito dell’uomo è di stare in casa a badare ai figli e a cucinare la cena per la moglie che torna a casa…di fatto sono schiavizzati.
    I Miqo'te seppur uguali nell'aspetto sono però gli originari di Eorzea. La differenza più grande è che non esiste tra loro una cultura matriarcale, tuttavia mantengono molte delle qualità tribali e di amore per la caccia dei cugini di Vana'diel. Particolarmente famosa tra loro è la tribù degli U(tutti loro hanno U' prima del nome)che vivono nel deserto di Sagolli a Forgotten Springs.
    Moguri
    Sembrano veri e propri pupazzi, dalla forma del corpo tondeggiante, arti tozzi e occhi molto sottili da sembrare chiusi, hanno un morbido pelo bianco(talvolta striato), un pompon colorato sulla testa e piccole alette da pipistrello. La variante ivaliceana invece li fa sembrare coniglietti di peluche. I moguri sono la seconda razza più numerosa al mondo dopo gli hume. Sebbene il loro fisico sia minuto(70cm-1 metro di altezza, escludendo il pompon) sono efficientissimi lavoratori. Le loro piccole mani sono estremamente precise e raffinate, tra di loro spiccano i migliori musicisti al mondo, nonché grandissimi alchimisti e operai. Nel parlare usano spesso come intercalare un verso che suona come “kupò”. Sono comunque davvero molto socievoli, sempre gentili(beh, le poche eccezioni poi ci sono sempre)ma sul loro lavoro difficilmente accettano critiche, consci delle proprie grandi capacità. Essendosi sparpagliati ovunque nel mondo, i moguri vantano di culture differenti rispetto al luogo in cui vivono. Per la maggior parte comunque, c’è una forte votazione alla tecnologia e al “guardare al futuro”, con una grande sensibilità per i problemi sociali. Grazie alla loro grande operosità, sono presi in grandissima considerazione dalle altre razze di tutto il mondo, a dispetto di quello che è il loro fisico sicuramente limitato. Questo gli ha permesso negli anni di essere integrati nel modo più totale in tutti i luoghi del mondo, tuttavia, hanno paura dell''acqua e, non osano entrare neanche in una piscinetta.
    Moomba
    Carinissimi esseri leonini, che inteneriscono al solo guardarli. Piccoli(alti tutti intorno agli 80cm)dal pelo rossiccio e folto, molto agili e scattanti, i moomba, sono la forma evoluta della razza “shumi”. Si dice che quando uno shumi raggiunga un livello di purezza d’animo sufficiente, subisca una trasformazione, che di fatto è una reincarnazione in questo nuovo essere. Molto amichevoli e disponibili i moomba hanno però un grave problema, di fatti sono in grado di imparare poche parole e li porta a comunicare con le altre razze di fatto a monosillabi. Evolutisi dagli shumi, conducono una vita davvero semplice, non si lasciano andare a nessun tipo d’eccesso e sotto questo punto di vista sono un esempio da seguire. Tuttavia, a causa della loro limitatezza, i rapporti con le altre razze sono davvero minimi e si riducono all’ospitalità dei moomba nel loro villaggio che accoglie sempre con piacere gli stranieri. Molto altro dei moomba non si sa, sempre per i problemi sopra citati, a parte che hanno una passione e una naturale abilità per l’artigianato.
    Mutanti
    Sfruttati per esperimenti genetici sono persone d'ogni razze che per lo scopo della genetica più perversa sono stati incrociati con mostri. Queste persone si presentano quindi come deformi esseri per metà della razza originaria e metà con caratteristiche fisiche del mostro con cui sono stati mescolati.
    Namazu
    Minuti pesce-gatto bipedi, vivono presso le coste(principalmente domane)dove si aggregano in piccole comunità di simili. Sono un popolo piuttosto socievole e aperto alle altre razze di cui ammirano le svariate culture al punto da tentare di imitarle e cercare di incorporarle nella propria; tuttavia raramente ci vanno d'accordo a causa del loro atteggiamento spesso infido e dispettoso, nonché per la loro decisamente scarsa intelligenza che non gli permette di essere presi in grande considerazione. Portano tutti al collo un campanello e pare che ciascuno abbia un suono del tutto unico e distinguibile da tutti gli altri, anche se sono gli unici a notare simili differenze.
    Hanno tutti nomi giapponesi.
    Nani
    Alti tra i 90cm e il metro e 20, ma forti e muscolosi. Questi sono i nani. Uomini dalla misura ridotta, ma dalla notevole prestanza fisica, con delle lunghissime e caratteristiche barbe. Oltre che la forza bruta però, posseggono anche grandi doti ingegneristiche, ponendoli fra le razze più produttive al mondo. Poco si sa di loro. Nel dopo-fusione la maggior parte è rimasta a Conde Petie, mentre altri si sono sparpagliati per il globo privilegiando città minerarie quali Bastok e Beadeaux, essendo nella loro tradizione, molto rilevante la produzione e lavorazione di minerali. Sono molto rudi e irruenti, tuttavia sono persone ospitali e disponibili verso il prossimo a dispetto dei loro modi. Nel parlare, usano molto spesso per enfatizzare le frasi, strane esclamazioni come "lali-ho" o "ahi-ho", o altre simili.
    Nu Mou
    Dall’aspetto pacioccoso, simili a cani su due zampe con una sorta di criniera che parte dalla testa ed arriva alla punta della coda e le loro grosse orecchie flosce, i nu mou sono una razza assolutamente affabile. Apparentemente sempre calmi, gentili e disponibili, sono una razza naturalmente portata per la magia. Non possedendo particolari capacità fisiche, sin dai tempi antichi si sono dedicati allo studio della magia scoprendone ogni segreto. Ma sebbene la magia sia la loro materia preferita, tra i nu mou si contana numerosi alchimisti che tengono la loro città al passo con l’avanzamento tecnologico del resto del mondo. Grazie alle loro innate capacità diplomatiche, sono stati in grado di instaurare buoni rapporti con qualsiasi altra razza, riuscendo a non inimicarsi mai nessuno. Curiosità: odiano l''acqua.
    Orc
    Brutti. Davvero brutti. Dalla pelle verdognola, grossi (altezza 1.75-2.20), dall’espressione sempre cattiva, sono una razza dotata di una grande possanza fisica e in linea generale di un pessimo carattere. Decisamente poco socievoli, rudi, volgari, arroganti, senza dubbio non sono esattamente delle personcine a modo. Per gli orc la vita militare è quanto di più importante esista. Uomini e “donne” nascono e vivono con il solo scopo di far carriera come soldati per combattere al servizio della propria corona. Con le altre nazioni i rapporti non sono molto semplici, ovviamente la colpa è del carattere degli stessi orc che lasciano davvero poco spazio alla diplomazia a cui preferiscono largamente le mazzate.
    Padjal
    Padjal non si nasce, ma lo si diventa. Figli di Hume che nascono nel Black Shroud che circonda Gridania possono essere scelti occasionalmente dagli spiriti che abitano la foresta per diventare Padjal. Fisicamente chi viene trasformato in Padjal vede nascere sulla propria testa delle corna bianche e la sua crescita si arresta rimanendo per il resto della vita con l'aspetto di un adolescente.
    La missione dei padjal è quella di sfruttare i poteri magici acquisiti per difendere la foresta e le sue creature e per questo diventano sempre figure importanti e riverite nella società di Gridania, guidando il popolo verso un cammino armonioso con il volere degli spiriti che altrimenti scatenerebbero la loro furia sugli abitanti.
    Chi sceglie questa razza deve necessariamente partire come mago bianco o geomante.
    Pixie
    Fatine dall''esile corpo bianco con quattro ali colorate. La loro fisionomia molto particolare è inconfondibile, la loro dimensione è poco più piccola rispetto a quella di normali umani(circa 120-140 cm). Hanno capelli di colori molto chiari, così come il loro corpo e sono dotate di piccole antenne gialle sulla fronte. La razza più pacifica esistente, detestano la violenza e le guerre e per questo tendono ad isolarsi dal mondo per sfuggire alle continue atrocità che lo pervadono. Sempre disponibili e gentili tendono ad aiutare chiunque incontri la loro strada e per questo sono viste come spiriti benigni. Tuttavia la loro riservatezza è tale che molte persone credono addirittura che siano una leggenda e che non esistano realmente. Nota: gli utenti che scelgono questa razza devono necessariamente partire con una classe magica.
    Qiqirn
    Topastri dalla pelle marroncina e gli occhi grandi e a palla. Il loro fisico è piuttosto minuto, sono alti tra il metro e il metro e 30, ma a compensare questa caratteristica, c’è l’incredibile velocità di cui sono dotati, i qiqirn sono difatti la razza più veloce esistente al mondo. Caratterialmente sono cordiali, estremamente socievoli, ma anche molto avidi e, soprattutto, codardi. Essendo estremamente avidi la loro società si fonda sul mero scopo di far quanto più denaro possibile. Scaltri e astuti si gettano nel mondo del commercio quasi tutti, spesso come mercanti nomadi che girano di città in città. La loro capitale, Nashmau, non è certo un paradiso visto che una sezione è abitata da lamia e nonmorti, tuttavia è dotata di grandissime ricchezze, grazie al fatto di essere l’unica città ad avere reali rapporti diretti con il misterioso impero di Aht Urhgan. Quando parlano mettono grande enfasi e, spesso allungano le vocali(es. era un parco moooolto graaande). Curiosità: tutti i qiqirn hanno i nomi terminanti in -roon.
    Qu
    Esseri androgini dalla pelle bluastra. Si riconoscono in modo davvero semplice per l’ammasso di lardo che ricopre il loro corpo e per la grossa lingua che pende fuori dalla loro bocca. Un’altra singolare caratteristica di questi esseri è il modo di parlare, utilizzano infatti numerosi dialetti, in particolare una sorta di romanaccio particolarmente marcato (impersonandoli, potete in pratica parlare con un dialetto a vostra scelta, come quello della vostra regione). Per via della loro grossa costituzione fisica(altezza media 1.50-1.85)non sono molto agili…a meno che non vedano una rana. La cosa che amano di più al mondo i qu, è mangiare. Amano la cucina in ogni sua forma e in ogni suo piatto e questa per loro è la più grande passione, hobby, difetto e aspirazione. In particolar modo amano mangiare le rane e questo fa sì che abitino in zone paludose. Al di là di questo, sono persone molto affabili, dei paciocconi sempre pronti a ridere e scherzare…e fare grandi abboffate in compagnia.
    Quadav
    Tartarughe umanoidi dall’aspetto non molto affascinante e dalla corporatura molto grossa(1.90-2.25). Così come le tartarughe giganti, questi esseri vivono migliaia di anni, in questo modo depositano tante di quelle uova che la loro popolazione cresce in modo smisurato…se non fosse che per le leggi tanto severe che hanno, ci si becca la pena capitale per nulla. Affatto passionali, i quadav dedicano tutta la loro esistenza al lavoro in miniera per ottenere sempre più ricchezze in modo da poter continuare a finanziare altri lavori e soprattutto per potere impaparacchiare ancora di più la sfarzosa poltrona del loro re. Come già detto, vivono con leggi severissime e per questo sono molto meticolosi nei loro lavori e per nulla al mondo si lasciano andare al piacere piuttosto che al dovere.
    Rebe
    A primo impatto questi esseri spaventano subito per via del loro aspetto simile a quello di un demone. Di corporatura hanno una discreta robustezza (1.70-2.10 è l’altezza in media) che li mette per lo meno al di sopra degli umani, ma a dispetto del loro terrificante aspetto, la forza bruta non è quel che amano e anzi, sono persone miti e pacate che non apprezzano far ricorso alla violenza per risolvere le questioni, preferendo ad essa la diplomazia. I rebe vengono chiamati anche i nobili del cielo, dato che, provenienti dall’arcipelago di Purvama, sono sempre stati la razza con le maggiori ricchezze, un sacco di titoli nobiliari, una casta senza dubbio privilegiata che li ha portati ad assumere un atteggiamento estremamente snob nei confronti delle altre razze, cui si ritengono superiori, soprattutto per raffinatezza.
    Red
    Grossi canidi dal pelo rosso e lunghe criniere, la cui punta della coda è fiammeggiante. Seppure sembrino normali bestie, sono in realtà estremamente intelligenti, tant'è vero che conoscono il linguaggio umano e sanno non solo comprenderlo, ma persino parlarlo. Un popolo molto ristretto, probabilmente il meno numeroso del mondo. La maggior parte di essi è stabilita in Cosmo Canyon, ma dato il loro esiguo numero e, la loro impossibilità di usare armi in battaglia, li rende una razza impossibilitata a ottenere un ruolo di prevalenza nel mondo della fusione. Nota: ovviamente chi sceglie questa razza ha una possibilità d''equipaggiamento molto limitata.
    Roegadyn
    Spaventosi nell'aspetto, individui molto massicci la cui altezza può raggiungere anche i due metri e mezzo, hanno corpi forti e muscolosi, sia uomini che donne(le quali sono conosciute per il seno esuberante). Il colore della loro pelle può essere molto vario, prendendo anche insolite tonalità come verde, grigio, blu, arancione, rosso, e così via.
    La maggior parte di loro vive a Limsa Lominsa o le altre città costiere che la circondano, spesso si dedicano alla vita di pirateria, sono infatti Roegadyn i pirati più famosi dei mari della Fusione. Una piccola tribù chiamata "Hellsguard" vive però in una zona vulcanica nel deserto di Tanalan e si dedica insolitamente allo studio delle arti magiche.
    Ronso
    Questa tribù che vive nelle fredde nevi del Gagazet, è una delle più dotate fisicamente. L’aspetto leonino, un grosso corno sulla fronte, la pelle di colore blu(di varie tonalità a seconda dell’individuo), grossa stazza(1.85-2.20 è più o meno l’altezza media della razza)sono dotati di un’alta forza fisica e agilità che hanno dovuto sviluppare per sopravvivere nell’ostile catena montuosa. Il loro modo di parlare può apparire un po’ bizzarro dato che non coniugano i verbi lasciandoli all’infinito e parlano di sé in terza persona. Agli occhi degli altri, i ronso possono apparire come null’altro che rozzi esseri primitivi, tuttavia, al di là della loro selvaggia natura, i ronso hanno una profonda cultura basata molto sulla spiritualità. Pregano molto con i loro noti canti che echeggiano per il Gagazet, chiedendo al monte sacro di proteggerli sempre e non ammettono che nessuno profani la loro terra dissacrando la loro fede. Il corno tra loro ha una grande importanza, infatti, più è grande e più vuol dire che il ronso è un abile combattente.
    Sahagin
    I cosiddetti uomini pesce, si riconoscono grazie alla somiglianza a piranha umanoidi con una lunga pinna sulla schiena che li rende leggermente curvi e piedi palmati. La pelle è solitamente di colore blu o azzurro, ma può presentarsi marrone, giallognola o altre tonalità marine di qualsiasi combinazione di colori. Come forza fisica e stazza non sono molto diversi dagli umani, tuttavia sono abbastanza agili e soprattutto in acqua sono imbattibili. I nuotatori più formidabili che esistano, raggiungono alte velocità nuotando e se attaccano qualcuno nel loro ambiente sono letali. Non interessati alla tecnologia, al miglioramento delle condizioni di vita, si limitano a restare primitivi nella loro terra nascosta a condurre una vita fuori dal mondo. In molti si danno alla vita pirata depredando le navi che transitano per i mari del mondo postfusione.
    Seeq
    Metà uomini, metà porci, i seeq hanno degli orribili fisici che sono un ammasso di grasso, con le gambe tozze, il volto cinghialesco e la voce che sembra spesso un grugnito. Oltre ad esser grassi sono anche abbastanza forti e, inaspettatamente, anche discretamente agili. L’altezza media gira intorno all’1.65-1.85. Hanno strane capigliature, quasi sempre a cresta o spazzola, talmente dritte che a volte sembrano pinne. Seppur molto rozzi, molti seeq si sono integrati con la società scoprendosi persone amichevoli anche se dai modi non proprio eleganti. Per loro il pudore non è molto importante, tant’è vero che si accontentano di andare in giro vestiti con degli straccetti che a malapena coprono i genitali, questo anche perché per loro, il disgustoso corpo grassoccio è un motivo di vanto. Una bizzarra usanza di questo popolo è quello di disegnarsi sulla pancia faccine come quelle che si usano in messaggistica a seconda della situazione(umore, qualche evento particolare…).
    Seleniani
    Un popolo originario della Luna che per motivi misteriosi si trova però ad abitare sul piano terrestre. In apparenza sono praticamente del tutto simili agli essere umani, distinguendosi semplicemente per la pelle diafana e i capelli o completamente bianchi o di tonalità d'azzurro o verde chiarissime. Rispetto agli umani i Seleniani hanno anche una naturale predisposizione all'uso delle arti magiche e possono vivere per centinaia di anni invecchiando molto più lentamente dei terrestri.
    Si dice che un tempo i Seleniani possedessero una civiltà sulla Luna che sarebbe considerata futuristica per qualsiasi nazione di oggi(incluse talune come Esthar), ma cosa ne sia stato è una storia avvolta totalmente nel mistero.
    Soulflayer
    Maghi blu che divennero succubi della magia e persero la loro forma, hanno ora un aspetto deforme con il volto simile a quello di una seppia, con tanto di tentacoli sulla bocca, pelle squamosa. La dimensione del loro corpo non è molto diversa da quella degli umani, solo leggermente più robusto. Ossessionati dalla sete di potere e dall'ottenimento di sempre più sapienza magica, questi esseri si sono lasciati consumare dalla malvagità insita nel loro animo e hanno mutato forma trasformandosi in questi amorfi esseri. Per lo più vivono lontani dalle altre civiltà in quanto creature malvagie dedite solo alla distruzione. Nota: per scegliere questa razza bisogna necessariamente aver sbloccato la classe mago blu, non importa quale fosse la razza di partenza.
    Succubi
    Demoni donna che si nutrono dell'energia vitale scatenata dai desideri terreni dei mortali. Appaiono come bellissime donne diafane e dai lungi capelli neri. Hanno lunghe corna rivolte verso il basso e grandi ali nere che appaiono come una veste sulla schiena, e che non hanno bisogno di sbattere per librarsi in aria. La loro caratteristica più spaventosa sono le lunghissime unghie affilate come coltelli con cui pugnalano le loro vittime.
    Sylph
    Creature di dimensioni minute, come i moguri, sono per la maggior parte benevoli e votati unicamente a proteggere la natura con tutte le proprie forze. Il loro stesso aspetto è simile a quello delle piante e la maggior parte sono di colore verde, anche se qualche raro caso è riconoscibile dal colore viola o rossiccio. Vivono quasi tutti nel Black Shroud di Gridania dove tentano di guidare la nazione verso le proprie leggi del rispetto della natura. Quando qualcuno osa fare un torto all'ambiente si mostrano estremamente vendicativi e pericolosi utilizzando tutti i propri poteri per punire il sacrilego. Nota: gli utenti che scelgono questa razza devono necessariamente partire con una classe magica.
    Tarutaru
    All’apparenza sembrano tutti tenere bambini con le orecchie a punta, la faccina tonda e la punta del nasino nera, ma in realtà questo è l’aspetto che i tarutaru mantengono per tutta la vita(che dura circa 3 secoli). Questi piccoletti(70cm-1 metro e 30 al massimo)non hanno una gran forza fisica, che però compensano con una notevole agilità e soprattutto, la più straordinaria potenza magica esistente al mondo. I tarutaru sono una razza molto allegra e socievole, tuttavia si lasciano prendere molto spesso dalle emozioni e a volte reagiscono anche in modo esagerato o eccessivamente enfatico. Il loro modo di parlare è molto caratteristico: tendono spesso a raddoppiare i sostantivi o gli aggettivi rendendoli vezzeggiativi (che bello-bellino, il fiume-fiumino, ecc…), in più, tutte le parole terminanti in t o ta, loro aggiungono il suffisso ru (cittàru, quantaru, questaru). I tarutaru danno una grandissima importanza allo studio della magia. Sin da piccoli si rivelano grandi studiosi e cercano di puntare alle professioni di maghi o di professori che sono per loro le più prestigiose. Da ormai secoli, vivono in completa armonia con le mithra nella città di Windurst, passando come la mente della città, mentre le feline sono il braccio. Nella loro cultura, ogni generazione nasce una bambina con straordinarie capacità magiche, questa bambina diventerà in futuro la Star Sybil, ovvero una sorta di reincarnazione della loro dea che è in grado di comunicare con quest ultima leggendo il futuro semplicemente guardando le stelle. Curiosità sui loro nomi: i nomi maschili sono doppi e sempre in rima (Pohre-Ohre, Ajido-Marujido, Pakku-Shakku...), mentre i nomi femminili hanno l''ultima sillaba ripetuta (Kupipi, Pulonono, Apururu...).
    Tengu
    Esseri a metà strada tra demoni e uccelli, posseggono grandi ali piumate con cui muoversi in cielo, ma anche movenze scimmiesche grazie alle quali possono vantare di una certa agilità. La cosa che più salta all'occhio però è sicuramente il volto. In verità nessuno sa che aspetto abbia realmente il volto di un Tengu, sebbene si suppone sia quello di un volatile, questo perché per tutta la vita indossano maschere che ai più possono anche apparire terrificanti. La maschera si tramanda in ciascun clan con membri della stessa famiglia che indossano quindi maschere uguali. Vivono tra le montagne di Yanxia, nei pressi di Doma, dove per il loro aspetto e la loro cultura legata all'uso della geomanzia, sono stati spesso anche oggetto di leggende, venendo inevitabilmente associati con fenomeni paranormali ed altri racconti che però hanno in sé più fantasia che realtà, ponendo però un vuoto culturale che impedisce di conoscere realmente queste creature.
    Tonberry
    Una volta normali esseri umani, questi esseri sono stati maledetti e si sono trasformati in omuncoli verdi deformi con la lunga coda da pesce e grandi occhi gialli a palla, privi di naso e orecchie. Parlano molto piano e sibilando, sono esseri piuttosto inquietanti. Vanno sempre in giro con una lanterna in una mano per compensare la loro scarsa capacità visiva. A causa della loro maledizione sono pervasi da un irrefrenabile sentimento di rancore e, anche se non tutti sono malvagi, nessuno di loro riesce a liberarsi di questo sentimento. La maggior parte vivono nelle rovine di antiche civiltà, alcuni ad Uggalepih, altri a Nym, altri ancora a Centra.
    Troll
    Enormi esseri (2.00-2.40) dalla pelle flaccida che vivono nei vulcani. Come è facile immaginare, sono la razza con la più alta potenza fisica che esista, tuttavia a differenza di quello che si potrebbe pensare, non sono così stupidi. Instaurando rapporti commerciali con gli altri popoli, i troll sono riusciti nel corso del tempo ad adeguarsi alle tecnologie del resto del mondo, ma non solo questo. I troll hanno sviluppato una grandissima conoscenza nel campo della chirurgia, creando tecniche estremamente sofisticate che sono in grado di applicare addirittura i soldati sul campo di battaglia, per ovviare a ferite gravi, mutilazioni o simili per non smettere di combattere.
    Urutan-Yensa
    Questi brutti esseri si sono evoluti da dei crostacei, lo rivela il loro volto non propriamente bellissimo e le loro zampe simili a quelle di un granchio. A causa del loro orribile aspetto, vanno in giro completamente imbacuccati per coprire ogni singola parte del loro corpo…tuttavia, molti ritengono che questa sia solo una falsa credenza e che in realtà questo sia solo un modo per riparare la loro pelle dai raggi del sole molto forti nel deserto, e a cui loro sarebbero sensibili. Il loro fisico curvo ha un’altezza in media tra il 1.30 e il 1.60. Il forte senso d’orgoglio di questa razza, fa sì che non abbiano alcun rapporto con le altre dato che si rifiutano categoricamente di chiedere aiuti di qualsiasi tipo per tirare avanti. Così, guidati da una regina, si dedicano alla vita da predoni del deserto. Il loro nome viene dal fatto che sono soliti cavalcare dei grossi pesci del Sandsea chiamati Yensa.
    Vanu Vanu
    Gufi umanoidi massicci più dei galka che vivono nel Mare di Nuvole, in Eorzea. I loro corpi sono coperti di piume dai colori variegati, ma per la maggior parte blu o rossiccio/marrone con estremità più chiare, anche bianche. Possiedono una cultura molto tribalistica, in particolare associata agli elementi della natura, su tutte il tempo atmosferico; questo è anche dimostrato dal loro modo di parlare, quasi sempre farcito infatti con riferimenti ad eventi atmosferici usati come metafore, o addirittura come titoli per le persone del clan(ad esempio Portatore di nuvole, Brezza gentile, ecc..)
    Sono divisi in quattro clan: Vundu, Zundu, Gundu e Bendu, tutti dediti principalmente all'agricoltura e veneranti Bismarck. Tutti hanno anche un secondo nome che ne definisce il genere, Vanu per i maschi e Vali per le femmine(es. di nome completo: Gaeli Vali Zundu).
    Velkk
    Simili a dinosauri, grossi e massicci, alti in media sui due metri, i velkk sono un popolo tra i più selvaggi. La maggior parte vivono ad Adoulin, ma per lo più in mezzo alla giungla ad uno stato decisamente primitivo. Non aiuta che la loro natura sia particolarmente bellicosa e violenta, causando spesso e volentieri baruffe con rappresentanti di altre razze con cui è difficile comunicare. In particolar modo perché i velkk sono parecchio tonti, cosa che rende un dialogo pacifico ancora più complesso.
    Viera
    Questo popolo è costituito soprattutto da donne, con i pochi uomini che vivono del tutto isolati, ad eccetto della stagione dell'amore, unico momento in cui i due sessi si incrociano. La caratteristica principale delle viera sono le lunghe orecchie da coniglio e lo stesso volto, che comunque molto aggraziato, ricorda vagamente il musetto di un tenero roditore. Esistono due tipologie di questa razza: le Veena Viera, che si distinguono per la pelle mulatta e i capelli di tonalità chiarissima e, le Rava Viera che sono invece di colore e hanno capelli anche più scuri. Sui capelli però si dice che una viera che nasca con i capelli completamente bianchi(cosa rarissima)sia un segno di benedizione divine. Hanno fisici molto slanciati (1.65-1.95) caratterizzati da lunghissime gambe snelle. Queste donne, considerate tra le più belle al mondo, hanno un udito estremamente sensibile che le permette di sentire suoni ad una distanza lunghissima. Con le loro orecchie, le viera dicono di poter sentire la voce della natura con cui dialogano in modo da poter prendersene cura. Estremamente naturaliste, dedicano tutta la vita(estremamente lunga, si parla di secoli)ad agire per il bene degli alberi che ritengono sacri. Per via della sacralità con cui considerano la loro terra, è molto difficile che lascino entrarvi altre persone e questo le rende molto chiuse. Spesso possono sembrare molto fredde, ma si tratta solo di apparenza, perché le viera difficilmente si lasciano andare alla frivolezza dei piaceri terreni, preferendovi una sana vita spirituale. Una curiosità è che i nomi delle viera sono sempre composti da 4 lettere.
    Yagudo
    Rapaci dall’aspetto umanoide, hanno il corpo ricoperto di piume nere/bluastre e grossi becchi ed artigli rapaci. Fisicamente sono simili agli umani anche se leggermente superiori, l’altezza media è tra l’1.70 e i 2 metri. Spesso usano come intercalare kweh o qwack e per questo vengono spesso presi in giro riferiti come gallinacci o come sinonimo di polli. Gli yagudo hanno una ferma morale religiosa e per loro la fede vuol dire quasi tutto. La loro vita è costellata di riti improrogabili basati sulla loro religione, che spesso prevede inutile violenza, tra cui anche sacrifici di esseri viventi. Sebbene si vestano in modo estremamente semplice e rudimentale, sono molto avidi, in particolare sono attirati dalle cose che luccicano, tuttavia tutti questi beni li mettono accatastati in un enorme luogo che chiamano stanza del tesoro, come se stessero lì solo per esser contemplati…che poi non gli è neanche permesso contemplarli…
    Yuke
    Strani e misteriosi esseri, di cui si sa molto poco. I loro corpi sembrano esser fatti d''ombra, eppure hanno consistenza. Sono alti tra il metro e 70 e il metro e 90 e, sono estremamente magri, cosa che li fa sembrare ancora di più come delle semplici ombre; le braccia con le grandi mani e le gambe sono ricoperti da una strana peluria striata, mentre dietro le spalle hanno delle piccole alette(non gli permettono di volare)da pipistrello per gli uomini e, piumate per le donne. Parlano molto poco e hanno scarsi contatti con le altre razze, cose che contribuiscono a renderli figure enigmatiche. In battaglia, sembrano possedere grandissime doti in magia, ma scarsa forza e una destrezza nella media. Sono molto intelligenti e altamente spirituali, poco legati alla materialità del mondo, cosa che ha portato molti a credere che loro non hanno un vero e proprio corpo perché sono puro e semplice spirito, in questo modo sono distaccati dal materialismo terreno e si alzano ad un livello di conoscenza superiore. Tuttavia, è ben poco chiaro il tutto e difficile è attingere ad ulteriori informazioni.
    Zilart
    Molto simili agli umani, solo con pelle, occhi e capelli molto chiari, questi esseri si distinguono per l’insolita capacità di poter comunicare tra loro telepaticamente(solo tra loro). Convinti che questa loro capacità fosse un dono divino sono divenuti tanto ambiziosi da aspirare ad avere loro stessi un posto tra gli dei cercando quindi in ogni modo di accedere alla loro dimensione. Per questa loro arroganza furono quindi puniti dagli dei stessi e ad oggi ne restano ben pochi rappresentanti nel mondo.

    Razze non selezionabili
    Corse
    Demoni infernali, semplicemente malvagi, nati nell'oscurità. Già il loro aspetto incute un terribile timore dato che assumono la forma di imponenti scheletri fluttuanti dotati di corna e inquietanti abiti arricchiti da numerose gemme e pietre prezziose. Personificazione della morta questi esseri non alcuno scopo se non quello di distruggere, portare disperazione, caos e morte nel mondo dei vivi. In quanto nonmorti sono deboli al sacro e resistenti all'oscurità, ma il loro punto di forza sono le loro enormi capacità magiche, che unite all'uso di arti proibite come la necromanzia li rendono una vera minaccia.
    fal'Cie
    Stranissime creature dai poteri semi-divini dall'aspetto molto variabile, ma quasi sempre rassomiglianti statue di pietra, ma che in realtà sono fatti della stessa natura dei cristalli magici che si trovano sparsi per il mondo e che collegano la Fusione alla dimensione delle summon. Queste creature non è chiaro se siano malvagie o meno, ma tendono a rapire persone innocenti maledicendole con il famoso Focus, trasformandole in l'Cie. Quale sia il loro scopo è ignoto, ma abitano solo ed esclusivamente su Cocoon.
    Fomor
    Quando il corpo di un caduto viene fatto tornare in vita tramite arti proibite, anche il suo spirito resta ancorato al mondo dei vivi e prende l'aspetto di un'ombra che vaga senza meta in cerca della propria pace. Tutti coloro che rinascono come fomor sono in grado di fare le stesse cose che facevano da vivi, sono dotati delle stesse abilità, conoscenze e caratteristiche, tuttavia sono incompleti e il loro aspetto lo evidenzia. E' possibile trovare fomor ovunque nel mondo, ma moltissimi risiedono nell'oscuro regno dei sogni di Diabolos, Dynamis.
    Gulgani
    Apparentemente molto simili a normali esseri umani, gli unici tratti che li distinguono sono l'essere totalmente glabri e la pigmentazione rossa intorno agli occhi che forma come una maschera che ricopre l'intera zona oculare. La particolarità di queste persone è che sono prive della vista, ma in compenso sono in grado di prevedere eventi futuri, più o meno volontariamente, sia tramite sogni che in stato di piena coscienza.
    Qutrub
    Queste abominevoli creature sono a metà tra il regno dei vivi e quello dei morti, in uno stato di assoluta agonia eterna. Esseri che originariamente erano caduti schiavi della maledizione delle lamia, sono costretti a rimanere in vita senza possibilità di morire, ma vedendo il loro corpo decomporsi poco a poco. Per rallentare questo processo ed alleviare le proprie sofferenze sono costretti a cibarsi della carne dei vivi. Coprono loro stessi in numerose bende per nascondere la loro mostruosità che resta comunque evidente, non solo nell'aspetto, ma anche nell'abominevole fetore di cadavere che emanano. Eternamente schiavi della loro maledizione, non possono fare altro che essere nemici di qualsiasi essere vivente.
    Shumi
    Gli shumi sono un popolo molto mite caratterizzato nell''aspetto dalla pelle gialla e dalle lunghissime mani. Alcuni di essi, se raggiungono una grande purezza di spirito e livello di saggezza, si evolvono(o forse è meglio dire, si reincarnano)e diventano moomba. Abitano quasi tutti nel villaggio nei pressi di Trabia, sono pochi e, estremamente pacifici, conducono una vita dedita alla ricerca di una sorta di nirvana, che li conduca ad un livello spirituale, tale da permettergli la reincarnazione in moomba. Con le loro grosse mani, sono raffinatissimi artigiani e scultori e, questo gli consente una discreta capacità di commercio con altre parti del mondo.
    Vampyr
    Nonmorti che hanno trovato potere grazie all'oscurità o all'aiuto di qualche demone maggiore, i vampiri possono comunemente rassomigliare persone normali, ma con una pelle pallida, occhi e labbra anneriti che lasciano intuirne la natura di cadavere. Se sfogano tutto il loro potere però queste creature possono rivelare il loro orribile aspetto demoniaco, fatto di una corazza naturale, lunghi artigli, grandi ali e minacciose zanne assetate di sangue. Ma la pericolosità maggiore di questi demoni viene dalla loro capacità naturale di ammaliare chiunque e renderli loro schiavi, o peggio vittime di cui cibarsi.

    Edited by †sehaliah† - 4/10/2022, 10:27
     
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